giovedì 21 febbraio 2008

Chi vuol esser lieto sia, del doman non c'è certezza!!

Siamo punto e a capo. Sottosuolo delle passioni. Miserevoli esseri umani. Polvere di stelle nel cuore. Ma non tutti sono luminosi. Bisogna stare attenti. Oggi più che mai. Nella Guerra dei deboli. Accorti e felini. Non per paura che qualcuno ci giudichi. Ma per paura che si possano approfittare di noi. Della nostra bontà. Della nostra disponibilità d'animo. Diventiamo crudi e ci allontaniamo dalle leggi del cuore. Sarà una prova! Cosa avremo come premio? Ogni cosa crediamo possa salvarci. Dall'amore, alla realizzazione professionale, al sapere. Alla musica, alla letteratura. La meta è breve, ma ogni tanto sembra dolorosissimo camminare anche 2 minuti sulla strada della vita. Pazientare. Aspettare. Attendere. In latino. Ad tendere. Tendere verso. Cioè andare. Camminare. Muoversi. Darsi da fare. E compare Donchisciotte!! E i mulini a vento!! E questa Fortuna che governa il mondo. Questo mondo senza senso. Che trova un senso solo quando riesci a riconoscere in esso qualche segno e significato che porti anche tu dentro. Chiamalo ancora karma o destino. Ma ogni tanto riposa il viandante. E si affida alle stelle. Per poi riprendere il cammino. La borraccia è piena dell'acqua della sorgente della vita. Non vorrei che altri al mio posto mi privassero della possibilità di berne. Voglio bere perché ho sete. E ridere perché voglio essere felice. In questo mondo che non ha senso. Oggi la pazienza mi ha aiutato. E ringrazio chi mi ha fatto notare che sono molto impaziente. Solo così posso correggermi. Il viandante può cadere, ma se c'è un amico a prevenirne la caduta ci si guadagna in due. Il mio animo sorride nonostante i miei pensieri volano basso. E mi spingono verso quell'abisso che ti guarda. E ti cattura. Come una palude. Come sabbie mobili. Forse abbiamo veramente bisogno delle illusioni, di piccoli affetti, di semplici parole. E la pazienza può preparare all'attesa e alla ricezione più vera. Della vita. Grazie. Ci lavorerò sopra. Ma sarà difficile.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

finalmente una luce nuova e tante speranze, nonostante i dissapori della vita occorre sempre grinta per andare avanti e poi alla fine ci si accorge che non si è soli sul cammino ma ci sono tante altre persone che speso perdono la strada per poi ritrovarla e di nuovo perderla.

Anonimo ha detto...

e gia, forse quella cosa che cerchiamo di definire relatà, provando ad assaporarla per 2 soli minuti, ci impaurisce, ma ci affascina; come quei luoghi bui dai quali vorremmo fugire, ma che in un modo o nel'altro ci piace abitare. non credo che siamo poi così distanti dalle leggi del cuore, e poi bisognerebbe capire se per leggi del cuore si cerca di definire l'amore, la bontà e altro. sono tempi che stanno cambiando la pelle del mondo, sono attimi e momenti che entrano in noi senza darci un solo minuto per rifiatare, e forse veniamo spinti verso il baratro. ma anche nel più buio dei luoghi, dove l'anima viene torturata e trafitta da quello che ghe gli occhi gli concedono, si intravedono fiochi lumi, si intravede la voglia di sentire con tutto se stesso, si intravede la voglia di sentire sfidando anche la morte; dopo il primo grande respiro del mondo, dovremmo essere noi a raccogliere ciò che di bello ne viene fuori. siamo aperti ad ogni sfida che il mondi ci riserva e, sempre più, ci allontaniamo da noi stessi. restiamo soli per una sola ora e tutto ci assale, tutto ci riporta nel buio più pesto. non pensando che quella piccolissima ora è un ora di luce, di felicità, di gioia, è un ora per parlare con se stessi e rimanere seduti a gioire con quello che si ha dentro. il mondo non è fuori di noi, il mondo e la felicità sono dentro di noi. l'immagine che hai messo nello scritto credo sia molto importante, per quella velata malinconia che si fonde nella più bella felicità dei colori. purtroppo vediamo solo ciò che conosciamo, perchè un indigeno africano quel dolore che viene dal mondo e dell'amore non corrisposto che ci fa correre ai ripari a lui no importa. ciao francesco a presto

Anonimo ha detto...

Ciao Fagi...veramente superbo...che dire sii sempre positivo, ricordati che dobbiamo cogliere l'attimo fuggente, riuscire ad assaporare anche per un istante la felicita del monento, perkè quell'attimo lo ricorderemo sempre in fondo al nostro cuore, e quell'attimo che ci aiuterà nel futuro...nei momenti più bui... più tristi.
In quello precedente dicevi che il prossimo post sarebbe state diciamo devastante! Invece....visto?
Abbi sempre fiducia in te stesso e sopratutto credere in quello che vuoi e che fai.
Se veramente vuoi una cosa e la desideri con tutto il cuore, dal profondo del tuo cuore...quella si avvera...ok non subito ma nel tempo...
Ricordati da noi si dice "tempu e mali tempu non dura tuttu u tempu" ovvero "dopo la tempresta esce sempre il sole" e sottolineo sempre...Buonanotte

Anonimo ha detto...

Dimenticavo Fagi...la pazienza è la virtù dei forti e tu sei forte...non dimenticarlo mai...sei forte perkè tu sei...tu...
Ogni tanto guarda indietro...hai visto?... qualcosa si è avverato...è qualcos'altro si avvererà...credi in Dio...(no, non dire quello che stai pensando...non lo pensi veramente)