mercoledì 5 marzo 2008

Le follie dell'imperatore!!!

Rincuora sapere che non siamo pazzi!!! Non troppo invece scoprire che siamo dei pupazzi!!! Merce. Scatolame. Monnezza. Prestata a giochi di potere. E allora cosa ci rimane da fare?! I più si affidano a parole sante proferite con dignità austera, altri si prestano ai giochi perché si divertono così, altri ancora lasciano fare perché è meglio stare comodi e caldi, rassicurati, che sprovvisti di suolo, di sicurezze bardate, di catene d'oro. Chi prende coscienza della sua vita e delle sue paure può farne quello che vuole. Può migliorarla o meno. Decidere se vivere in catene o libero. E spaventarsi della scelta. Il mondo e gli uomini possono offrirci quello che vogliamo e desideriamo. Forse abbiamo solo paura di essere felici con ciò che proviamo. E pian piano ci allontaniamo dai desideri e coltiviamo sicurezze. Ma il sogno permane e non abbandona la nostra anima. Nel profondo si affaccia e si affaccerà sempre. Non ci è permesso di vedere prospettive rosee. Perché ce le hanno rubate. E allora che rimane da fare?! Aspettare che altri migliorino o cominciare a m igliorare noi stessi?! Lavoriamo sui nostri errori, sulle nostre mancanze. Non ci facciamo guerra fra di noi. Rispettiamoci di più come esseri umani. E non ci prendiamo in giro. Costruiamo la nostra educazione non badando a quello che ci vogliono far diventare. Non siamo carne da macello...Dimostriamolo prima a noi stessi. Dimostriamolo poi alle nostre sanguisughe. Ci si chiude come gusci per proteggerci in questo mondo barbaro. Ci si stringe più forte in famiglia. Si cerca di essere sempre più furbi dell'altro. Manca l'amore nel mondo. Ci sono solo legami freddi, calcolatori, convenienti. Non si crede più nessuno. Rischiamo di diventare tutti tante piccole isole in mezzo al mare funesto. Ma nessun essere umano può essere un'isola...chi lo diceva questo?! Un'isola sola e deserta non è un'oasi felice. Parlare solo con noi stessi, pensare solo a noi stessi non solo ci rende ancora più pupazzi, ma anche pazzi!!! E sempre più sospettosi, guardinghi, malati. Spenti. Un'isola vuota dove neanche il sole viene a scaldarci. Noi siamo pupazzi e pazzi intelligenti, non faremo questa fine!!!

8 commenti:

Anonimo ha detto...

posso farti una domanda? ma non starai anche tu facendo il loro gioco, cercando di sovvertire il loro modo di far vivere la vita e la propria libertà cercando di cambiarla secondo la tua idea di quello che il mondo potrebbe essere? scusa la domanda, non vuole essere un'offesa, è solo per riflettere un pò. credo che il sentimento ora comune a tutti sia quello che tu hai esplicato nel tuo blog, e questo ovviamente proviene da situazioni limite che accomunano molti di noi, e anch'io sono molto daccordo con te, soprattutto quando parli di presa di coscienza, della consapevolezza di avere una propria vita e una propria libertà, e solo dopo averla scopertà uno ne può fare quello che vuole. no non siamo pazzi e tanto meno pupazzi, siamo le persone che hanno creato tuttò ciò e che solo ora si rendono conto di quello che fino ad ora è stato fatto, e cercano nuovamente di cambiare le cose prima ancora di cambiare se stessi. il potenziale dell'atomica si scoprì dopo averla usata, ma ancora si continua a costruirla, questo devrebbe farci riflettere molto. come dice la bella frase d'ingresso del film l'odio "questa è la fine di una società che precipita e il problema non è la caduta ma l'atterraggio." voglio aggiungere una cosa, spesso gli umani preferiscono essere comandati verso le loro scelte, quando ne potrebbero fare diproprie. ciao franci

auppo ha detto...

(risposta all'anonimo...non so chi sei e non sono riuscito a capirlo...va bene così)

Ed è quello che voglio dire. Fare scelte proprie. E solo facendo scelte proprie che il mondo e noi stessi possiamo cambiare. Loro fanno una cosa molto meschina: non ci permettono di scegliere. Pongono ostacoli. E vanno abbattuti. Magari l'uomo è talmente deficiente che ne creerà di peggio e più solidi...ma certo è che fra quegli uomini io non mi ci metto. Credo neanche tu...

Anonimo ha detto...

si grande auppo ma alla mia domanda non hai risposto.
continua a scrivere magari questa volta su vasta scala, scrivendo un libro. ciao rouge, sono un pò come l'occhio del grande fratello vede ma non viene visto. ciao auppo a presto. manda i tuoi scritti a qualche casa editrice o lo farò io per te. ciao

Anonimo ha detto...

Ciao, ha ragione l'anonimo...scrivi bene...ma non per le persone giuste...fai una raccolta, pubblicala...magari fatti finanziare dall'anonimo...forse lui non sa quanto ci vuole per pubblicare qualcosa, anche qualcosa di buono e bello.
Scusa per venerdì?
Buonanotte...

Anonimo ha detto...

Dimenticavo...ciao Fagi!!!

auppo ha detto...

ok...scrivo e basta. Sono accette tutte le critiche e tutti gli elogi se ben discussi. E' un modo per socializzare e porre riflessioni. E prima o poi chissà davvero si pubblicherà qualcosa del sottoscritto...
no problem per venerdì...non ci siamo sentiti...spero tutto ok...a presto. Un abbraccio a tutti...

Anonimo ha detto...

Chi prende coscienza della sua vita e delle sue paure può farne quello che vuole... ho paura e sto in silenzio, scusami.. V.

auppo ha detto...

Se hai paura e rimani in silenzio perché credi di crescere in questo modo significa che vuoi migliorare la tua vita. Se il silenzio è un rifugio credo che non sia un ottimo modo per migliorarti. Per me non lo è. Non hai bisogno di chiedere scusa se scegli il bene per la tua vita...