Credo che l'Amore faccia girare il mondo. Solo che l'Amore è profondo e doloroso. Insondabile. Non ha formule. L'Amore è eros. Amicizia. Silenzio. E' comprensione e accettazione. Ma può tramutarsi in odio. In crudeltà. Una forma di legame può essere tesa dalla violenza amorosa. Morbosa spinge l'Amore verso la sua distruzione. Gettati in questo mondo cerchiamo di riempirci d'Amore. E se dapprima lo ritroviamo nell'eros confondendolo col piacere sessuale, solo poi capiamo che questo termina quando defluisce la passione e la spinta del piacere. Rivolgiamo altrove i nostri sguardi, ma è sempre Eros che cerchiamo. L'amore va oltre. Non si sa dove. Considero a sè stante ogni figura che acquista l'Amore. Amare può portare ad annullarsi. La volontà si disintegra. Nell'Amore vero l'Io non conta. Orgoglio e superbia banditi dalla sfera amorosa. Altrimenti non può l'amore portare all'Amore. Egocentrismo, presunzione, alterigia frenano la spinta amorosa. Che vuole essere fusione. Non più Io, non più Tu. E' il vero incontro che a livello fisico si trasforma nell'atto d'amore. Ma l'incontro non è dei corpi. O non solo. L'amore è anche lotta, sconfitta e vittoria. Di due persone. Amare è soffrire, dolce soffrire. Sulla terra purtroppo ci sono molte insidie. Troppa spiritualità fa perdere di vista il reale. E viceversa. L'amore è concreto ma anche spirituale. Umano e divino. Può essere dedicato ad una persona, o sacro e universale. Può essere anche narcisistico. E per alcuni esiste anche quello deviato e patologico. Amare in generale riesce a tutti. E nel particolare che risiede la sfida e il cammino. Può essere eterno perché ogni volta fra due stesse persone può mutare. E cresce e si rafforza. Può essere effimero perché ci si stanca dell'amore ma si prosegue per abitudine. L'Amore non è "semplicemente" un apostrofo rosa tra due parole. E' la vita. Che parla attraverso la musica, la voce di un sax, le dita che spingono o sfiorano i tasti di un pianoforte. E l'amore porta anche a omicidi e suicidi. A crocifissioni e pazzie. Cos'è l'Amore?!
4 commenti:
L'amore è rinunciare temporaneamente a se stessi per diluirsi in qualcos'altro. A seconda dei casi questo qualcosa è un di più o un di meno. Diluirsi temporaneamente per poi, faticosamente, ricomporsi. Ciao Auppo e grazie per il passaggio su BloG TortorA. PS tu sai bene a chi sparare per primo. AndreA
Sono d'accordo Andrea...é una rinuncia, è un perdersi e ritrovarsi...l'amour l'amour!!!
AMORE. Argomento quantomai complesso,complicato, combattuto.
Anche tu, caro Auppo, che sei un abile oratore forse non sei stato particolarmente brillante su questo tema. Ma del resto parlare d'amore non è semplice perchè non è un' emozione che si concretizza in un determinato atteggiamento ben definito, come ad esempio accade per l'amicizia, l'odio o qualsiasi altro sentimento. Ad esempio, bene o male, tutti sappiamo riconoscere un atteggiamento di amicizia, anche quando questo è fatto con finzione, cioè da parte di qualcuno che si finge amico per ottenere determinati obbiettivi. In altre parole che sia sincero o no quell'atteggiamento è inequivocabilmente riconosciuto da noi come segno di amicizia. Ed è proprio per questo che risulta anche facile, se vogliamo, fingersi amico di qualcuno... basta assumere semplicemente tali atteggiamenti! E se volessimo fingerci innamorati? Sarebbe altrettanto semplice? Riusciremmo a comunicarlo in maniera così diretta? Ovvero, quali sarebbero gli atteggiamenti da assumere, i gesti da compiere, le parole da pronunciare per comunicare inequivocabilmente a quella persona il nostro amore, vero o falso che sia?
Tutto questo per dire che l'amore va oltre il semplice sentimento o emozione, ha un respiro molto più ampio, in grado di comprendere, abbracciare, inglobare i sentimenti stessi, che ne risultano quindi espressione, burattini all'interno di un teatrino che è l'amore. Pertanto non ha contorni netti, sembianze precise... e può assumere varie forme. Esso è piuttosto uno stato d'animo. Come tu stesso hai detto, molto spesso noi confondiamo il sesso con l'amore, ma il sesso è solo un atto che, al pari di qualsiasi altro atto d'amore, può essere fatto con amore, proprio quando noi ci troviamo in quel determinato stato d'animo che è l'innamoramento e che ci spinge a compiere e a percepire ogni cosa in maniera particolare.
L'amore è troppo personale per essere definito, formule e congetture non gli calzano affatto.
Quindi, caro Auppo, se dovessi dare una risposta alla tua domanda "Cos'è l'Amore?!" direi che è soprattutto IRRAZIONALITA' perchè compromette seriamente la nostra capacità di valutare oggettivamente le cose, di agire secondo coscienza, di mantenere contatti sensoriali sinceri con la realtà, con tutto quello che ci circonda.
Giustamente tu dici che anche la musica, quella bella, quella che arriva dritta al nostro cuore, esprime spesso amore ma è anche vero che anche una musica poco gradevole può suscitarci sentimenti d'amore se chi la suona è la persona amata, perchè amiamo ogni cosa che la riguarda. E dov'è finito il nostro RAZIONALE senso critico? Semplice, si è andato a farsi benedire... insieme con l'Io. Appunto!
caro pj...mi propongo di "studiare" meglio l'argomento!!!
Il punto l'hai azzeccato in pineo: amore è irrazionalità. Una cosa voglio approfondire. E spero che presto possa trattare di nuovo questo argomento. Bisogna distinguere credo l'innamoramento dall'Amore. Il primo può anche affievolirsi o perché perdurare fino alla morte. Infiammarsi continuamente alla fiamma dell'Amore. Amore credo sia sì irrazionalità, è anche innamoramento, ma è qualcosa di più. Molto di più. ritornerò sul tema. Grazie per i tuoi attenti e stimolanti commenti.
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